Tutorial sugli stili di Grasshopper

- Configurazione della definizione di Grasshopper
- Creazione dello stile di oggetto di VisualARQ
- Inserimento e modifica di un oggetto di VisualARQ creato a partire da uno stile di Grasshopper
1. Configurazione della definizione di Grasshopper
Digitare Grasshopper sulla linea di comando di Rhino per aprire Grasshopper. Per usare una definizione di Grasshopper per la creazione di un oggetto di VisualARQ, occorrono:- 1. Parametri di input:
I parametri di input sono i valori che definiranno le caratteristiche dell’oggetto risultante. Questi possono essere:
- Valori numerici
- Elenchi di valori
- commutatori di booleani
- Testi
- Dati geometrici
- 2. Componenti dei parametri di output:
I parametri di output sono componenti che verrano letti da VisualARQ come le varie parti (componenti) di uno stile di oggetto.
Geometry Param(Params > Geometry > Geometry): Componente per gli elementi geometrici.
Text Param (Params > Geometry > Text): Componente per gli elementi testuali.
Hatch Param (Params > Geometry > Hatch): Componente per gli elementi di riempimento.
- Altezza
- Raggio inferiore
- Raggio superiore

Esempio di una definizione che genera una colonna
2. Creazione dello stile di oggetto di VisualARQ
Gli stili di Grasshopper vengono creati e gestiti dalla finestra di dialogo “Proprietà degli stili” di ciascuno dei seguenti oggetti: Trave, Colonna, Porta, Finestra, Apertura, Scala, Ringhiera, Solaio, Tetto, Arredo, Elemento e Annotazione.2.1: Creare il nuovo stile
Supponendo che la definizione di Grasshopper (file .gh) sia già pronta, aprire la finestra di dialogo degli stili di oggetto del tipo di oggetto desiderato: vaColonnaStili. Fare clic sul pulsante Nuovo… e selezionare l’opzione Stile di Grasshopper.
2.2: Aprire la definizione di Grasshopper
Fare clic sul pulsante Sfoglia per selezionare il file .gh creato in precedenza.
2.3: Configurazione
Impostare i valori globali dello stile di Grasshopper:- Nome dello stile
- Unità della definizione
- Punto di inserimento, curve di percorso o di profilo (leggi sotto).
- Inserimento di punti: per gli oggetti Colonna, Arredo, Elemento e Annotazione. Se si seleziona l’opzione Nessuno, si considera come punto di inserimento dell’oggetto l’origine delle coordinate (0,0,0) della definizione di Grasshopper.
- Curva di percorso: per gli oggetti Trave e Ringhiera.
- Profilo: per gli oggetti Finestra, Porta e Apertura. Se si seleziona l’opzione Auto, il parallelepipedo limite del blocco dinamico farà da volume di taglio quando questo oggetto viene inserito in un muro.

2.4: Geometria
Specificare quali blocchi di geometria si desiderano importare in VisualARQ. I nomi di questi blocchi di geometria vengono presi dai nomi dei parametri dei componenti di output nella definizione di Grasshopper e, se necessario, tali blocchi possono essere modificati in questo passo. Ciascun componente può essere assegnato ad una rappresentazione diversa:- Modello: rappresentazione dell’oggetto in 3D.
- Piano: rappresentazione dell’oggetto nelle viste in pianta quando il piano di taglio del livello in cui si trova l’oggetto è attivo.

2.5: Parametri
Questo passo mostra le impostazioni disponibili per l’elenco dei parametri di input che definiscono lo stile dell’oggetto:- Modificabile per:
- Definizione: il parametro verrà nascosto nelle finestre di dialogo degli stili e delle proprietà di VisualARQ.
- Oggetto: il parametro può essere modificato separatamente per ciascun elemento che presenta tale stile nel modello. Tuttavia, i parametri modificabili “per oggetto” possono anche assumere il valore definito “per stile”.
- Stile: il parametro può essere modificato per stile, in modo che le modifiche vengano applicate a tutti gli elementi con tale stile.
- Predefinito: mostra il valore predefinito. La geometria non referenziata apparirà in rosso. Occorrerà fare clic sul pulsante e selezionare l’oggetto in Rhino prima di procedere. Nel caso dell’elenco di un valore o di operazioni booleane, verrà mostrato un elenco a discesa con le opzioni corrispondenti.
- Tipo: mostra i vari tipi di valori. Se l’input è un valore booleano, un testo, una geometria o un numero intero, questi appariranno già nel tipo corrispondente assegnato. Nel caso di un numero in virgola mobile (un decimale), sarà possibile scegliere tra uno dei tipi indicati di seguito:
- Numero: qualsiasi numero in virgola mobile che non corrisponde a nessuno dei seguenti tipi.
- Lunghezza, area e volume: il valore verrà convertito nelle unità del documento.
- Angolo: il valore cambierà da radianti a gradi.
- Proporzione
- Percentuale: il nuovo valore sarà 100 volte superiore a quello specificato nella definizione di Grasshopper.
- Scala

3. Inserimento e modifica di un oggetto di VisualARQ creato a partire da uno stile di Grasshopper
3.1 Modificare lo stile
Una volta completata la procedura guidata degli stili di Grasshopper, il nuovo stile apparirà nell’elenco degli stili di oggetto. Per modificare di nuovo lo stile, fare clic con il tasto destro del mouse sul nome dello stile per aprire il menu di scelta rapida, quindi selezionare Modifica. Questa operazione aprirà di nuovo la procedura guidata degli stili di Grasshopper.
3.2 Inserire lo stile di Grasshopper
Una volta creato lo stile di oggetto, è possibile inserirlo nel modello e cambiarne i parametri nella sezione delle proprietà di VisualARQ (sul pannello Proprietà di Rhino , come per qualsiasi altro normale oggetto di VisualARQ). Nel pannello Proprietà appariranno solo i parametri di input modificabili “Per oggetto”.